L’aerofotogrammetria con droni permette oggi attività di rilevamento delle caratteristiche del terreno non facilmente percepibili al livello del suolo. Droni per fotogrammetria aerea presentano una tecnica che trova applicazione in numerosi campi, dalla cartografia, al rilievo, all’architettura. Con i droni per mappatura dotati di sistemi GPS RTK evoluti, fotocamere digitali ad altissima risoluzione, sono possibili rilievi con precisione centimetrica.

Per creare mappe 3d da fotogrammetria aerea, la fotocamera che è montata sul drone e puntata verticalmente verso il basso in posizione nadiriale. Per creare modelli 3D di edifici monumenti o statue, la fotocamera invece va puntata orizzontalmente o in obliquo a circa 45°.

L’elettronica di bordo grazie al GPS integrato ed al sistema di controllo evoluto con groundstation permette al drone per mappatura aerea di volare in maniera autonoma e di scattare automaticamente fotografie georeferenziate in base a parametri preimpostati dal software di gestione in dotazione.

Attraverso l’uso fotogrammetria con sistemi GPS RTK, è possibile ottenere diverse tipologie di risultato come:

• DEM / DTM / DSM (modelli di superficie)
• Ortofoto (per i dati geospaziali)
• Modelli di edifici 3D
• Mappe di contorno
• Planemetric caratteristiche quali bordi e altezze della strada, segni, costruzione di impronte, ecc.
• Modellazione 3D di vegetazione
• Sondaggi volumetrici di cave